
Attività dello Psicologo
Il compito dello psicologo è quello di utilizzare le sue conoscenze e competenze per promuovere il benessere psicologico e provvedere a migliorare le capacità di comprendere se stessi e gli altri.
Si cerca di instaurare un clima di fiducia e sicurezza, in modo tale da dare la possibilità di esprimersi liberamente, cercando di comprendere non solo le richieste esplicite ma anche i bisogni impliciti, non dichiarati o non percepiti.
Ciascun individuo legge la realtà nella quale è inserito sulla base delle proprie percezioni, credenze ed emozioni.
Sulla base di ciò egli struttura le proprie motivazioni e le modalità di relazione con il mondo.
Questi filtri percettivo/emozionali, presenti nell'individuo fin dalla nascita, divengono la modalità prevalente attraverso la quale egli struttura e legge le proprie relazioni col mondo.
Compito dello psicologo è di favorire nella persona tale consapevolezza, soffermandosi sull'importanza di mettere in discussione le proprie credenze e punti di vista, informando e sensibilizzando su diverse tematiche, aiutando a riconoscere e rafforzare le proprie risorse personali, promuovendo il benessere psicologico attraverso l'acquisizione di diverse competenze specifiche per affrontare nel miglior modo possibile le diverse situazioni o difficoltà della vita quotidiana.
La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e tecniche di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.
(art. 1 della Legge 56/89)
Gli interventi dello psicologo sono rivolti all'infanzia (psicologia infantile),
all'adolescenza, all'età adulta, alla vecchiaia, alla coppia e alla famiglia.
Gli interventi possono riguardare problematiche quali l'ansia, attacchi di panico, disturbi dell'umore, depressione, disturbi legati all'alimentazione (ad es. anoressia e bulimia), elaborazione del lutto, traumi dovuti ad abusi e violenze, stress da lavoro correlato,
comportamenti antisociali e tanti altri tipi di disagio.
Inoltre, gli psicologi si occupano di stimolazione o riabilitazione, per recuperare competenze di tipo cognitivo, emotivo, relazionale e sociale.
Fondamentale è il supporto psicologico rivolto, non solo agli individui che chiedono aiuto, ma anche a famiglie/caregivers,
che spesso non lo chiedono e si ritrovano soli ad affrontare problematiche che interessano un diretto familiare, con ad esempio, una malattia cronica come la demenza, il cui carico assistenziale è molto consistente.
È indubbio che più si aggrava la malattia più l’impegno diventa gravoso in termini assistenziali.
Questa situazione potrebbe portare ad un carico emotivo eccessivo,
rischiando di far precipitare il/i caregiver/s nella sindrome del Burnout.
Per questo motivo è necessario assistere anche chi presta assistenza e progettare interventi che aumentino le capacità di fronteggiare e adattarsi a situazioni stressanti, che delimitino il carico e il senso di solitudine.
In questo caso, compito dello psicologo sarà di supportare, stimolare e/o riabilitare l'utente e, allo stesso tempo,
migliorare il benessere psicologico e lo stile di vita dei familiari/caregivers.
Nello specifico, lo psicologo si occupa di:
Diagnosi e cura di disturbi psicologici
Prevenzione del disagio e promozione della salute psicologica
Supporto psicologico
Consulenza psicologica (Counseling)
Attività di riabilitazione
Programmazione e verifica di interventi psicologici, psico-sociali e psico-educativi