top of page
diagnostik_1200_edited_edited.jpg

Cos'è la Neuropsicologia ?

La Neuropsicologia è un’attività clinica di diagnosi e cura dei processi cognitivi, comportamentali, affettivi e relazionali: si tratta di ambiti e settori che rientrano nelle prestazioni riservate, in via esclusiva, agli Psicologi iscritti all’Albo dalla L. 56/1989.

 

L’attività è rivolta a tutti i soggetti con: 

  1. Disturbi dello sviluppo neurologico (o anche detti "evolutivi" o "del neurosviluppo" secondo il Manuale Diagnostico dei Disturbi Mentali - Quinta Edizione) tipici dell'infanzia. 

  2. Disturbi acquisiti, tipici dell'età adulta, definiti da lesioni cerebrali (ad es. ischemia, trauma cranico, anossie cerebrali, tumore cerebrale, sclerosi multipla, ecc.). 

  3. Deterioramento cerebrale (Mild Cognitive Impairment , Demenze, malattie neurodegenerative).

 

La Neuropsicologia si occupa di persone con patologie focali o progressive, funzionali o strutturali che presentano disturbi in ambito neuropsicologico che possono riguardare diverse funzioni cognitive quali il linguaggio, la memoria, l’attenzione, le funzioni esecutive, il ragionamento, le capacità visuo-spaziali, le azioni, la percezione, le emozioni e il comportamento.

Cos'è la Neuropsicologia ?: Services
Campi di applicazione della Neuropsicologia

  • NEUROLOGICO

    • L’esame neuropsicologico è necessario e dirimente per l’inquadramento diagnostico di pazienti con: parkinsonismi, epilessie, malattie demielinizzanti, tumori cerebrali (pre e post intervento chirurgico), traumi encefalici. Particolare rilievo hanno le demenze, per le quali è sempre più importante una diagnosi precoce e differenziale possibile anche attraverso la valutazione delle funzioni cognitive, soprattutto in relazione ai recenti dati epidemiologici che prevedono un aumento dell’incidenza e della prevalenza di queste patologie neurologiche.

  • RIABILITATIVO

    • ​L’esame è richiesto per valutare l’entità di un danno conseguente ad un evento vascolare (ictus ischemico od emorragico), traumatico o gli esiti di un intervento neurochirurgico. Ciò consente di operare un bilancio delle risorse residue del paziente, progettare e valutare un adeguato piano riabilitativo in collaborazione con altre figure professionali.

  • ABUSO DI SOSTANZE (ALCOOL, DROGHE)

    • La valutazione neuropsicologica consente di quantificare i possibili danni cognitivi conseguenti all’uso protratto di sostanze e sulla loro base progettare un reinserimento sociale e lavorativo che tenga conto delle risorse residue.

  • GIURIDICO

    • Le competenze del neuropsicologo sono frequentemente necessarie nei procedimenti finalizzati alla valutazione del danno biologico o per concedere, attraverso i Giudici Tutelari, l’amministratore di sostegno nel caso di soggetti che non siano più in grado di occuparsi autonomamente della gestione della propria persona o del proprio patrimonio.

  • MEDICINA LEGALE

    • La valutazione può essere richiesta sia da commissioni deputate al rilascio/rinnovo delle patenti di guida, sia da commissioni deputate al rilascio dell’invalidità conseguente ad incidenti sul lavoro, incidenti stradali, etc.)

  • NEUROIMMAGINI FUNZIONALI E STRUTTURALI (CT, MRI, fMRI, PET, SPECT, MEG, EEG)

    • Le neuroimmagini funzionali comprendono esami strumentali che localizzano in modo accurato l’attività cerebrale durante l’esecuzione di uno specifico compito cognitivo; recentemente tale metodica ha trovato un campo di applicazione significativo in ambito clinico.

neuropsychological-testing-tampa-fl.jpg
bottom of page