COVID-19
L'impatto che ha avuto nella nostra quotidianità.

La diffusione del virus SARS-CoV-2 ha cambiato le vite di tutti noi indipendentemente dall’età o dalla professione.
La salute mentale e il benessere di intere società sono stati gravemente colpiti da questa crisi. Il disagio psicologico nelle popolazioni è diffuso. Molte persone sono in difficoltà a causa dell'impatto immediato del virus sulla salute e delle conseguenze dell'isolamento fisico. Molti hanno paura di contagiarsi, di morire e di perdere i membri della propria famiglia. Le persone sono state fisicamente allontanate dai loro cari e dai colleghi e conoscenti. Milioni di persone stanno affrontando un periodo di turbolenza economica, avendo perso o rischiando di perdere reddito e mezzi di sussistenza. Le frequenti informazioni errate, le voci sul virus e la profonda incertezza sul futuro sono fonti comuni di disagio. È probabile un aumento a lungo termine del numero e della gravità dei problemi di salute mentale.
Le persone stanno mostrando elevati gradi di disagio psicologico legati all'impatto sproporzionato dalla crisi del COVID-19 e allo stress causato da questo. Gli operatori sanitari, i prestatori di primo soccorso, familiari e caregivers di persone con disabilità o altre condizioni che implicano un consistente carico assistenziale sono stati esposti a numerosi fattori di stress. In ogni comunità vi sono numerosi anziani e persone con condizioni di salute preesistenti che sono terrorizzati e soli. Le difficoltà emotive tra i bambini e gli adolescenti sono esacerbate dallo stress familiare e dall'isolamento sociale. Molti bambini e adolescenti devono affrontare un aumento degli abusi, un'educazione perturbata e l'incertezza sul futuro: tutto ciò avviene in momenti critici del loro sviluppo emotivo. Inoltre, le persone che si trovano in situazioni umanitarie fragili e di conflitto rischiano di veder trascurate del tutto le proprie esigenze di salute mentale.
Negli ultimi mesi sono state avviate diverse iniziative per sostenere le persone in difficoltà , e per garantire assistenza alle persone con problematiche di salute mentale. Sono stati implementati metodi innovativi per fornire servizi di salute mentale, e sono nate iniziative per rafforzare il sostegno psicosociale.
Tuttavia, a causa delle dimensioni del problema, a stragrande maggioranza delle esigenze di salute mentale non è stata affrontata. Questo a causa dalla mancanza di investimenti nella promozione della salute mentale, nella prevenzione e nella cura, ben prima che scoppiasse la pandemia.
Misure per lo svolgimento dell'attività professionale
Il mio studio rimane aperto in linea con le disposizioni del Governo, che prevedono la continuazione delle attività sanitarie in libera professione, e delle indicazioni dell’Ordine Nazionale degli Psicologi.
Relativamente alle attività in presenza, lo studio viene quotidianamente arieggiato, il mobilio disinfettato dopo ogni utenza ed è offerta una soluzione alcolica per disinfettare le mani in linea con le disposizioni sanitarie vigenti e le norme igienico sanitarie indicate dal Ministero della Salute.
Qualsiasi colloquio in presenza rende inoltre obbligatorio l’utilizzo della mascherina FFP2.
Relativamente alle attività a distanza, l’attività psicologica è svolta tramite telefono, WhatsApp, Skype o Zoom. Una volta ricevuto un primo contatto telefonico oppure via mail, si procede con la piattaforma digitale prediletta dall’utente.