Psicoeducazione

La Psicoeducazione è una forma specifica di educazione volta ad aiutare le persone che soffrono di un problema psicologico (o altre problematiche come disabilità, demenze o patologie di natura neurodegenerativa) e/o i loro famigliari ad accedere ad una corretta informazione sul disturbo diagnosticato (natura, caratteristiche ed andamento, prognosi, gestione e trattamento) e sulla sua gestione.
La Psicoeducazione risponde all’esigenza di chi soffre, di saperne di più sul proprio disturbo, conoscerne i sintomi, le cause, gli effetti collaterali dei farmaci, ma anche al bisogno di apprendere com'è possibile intervenire, quali strategie usare, com'è possibile ridurne effetti e complicanze.
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La psicoeducazione ha l'obiettivo di “normalizzare” il disagio rassicurando gli interessati sulla propria condizione: non sono i soli a soffrirne e non sono i soli a lottare, sfatando anche i diversi pregiudizi. Altrettanto importante nell’intervento di psicoeducazione è fornire indicazioni utili per la gestione del problema e per la prevenzione o la attenuazione della durata, delle conseguenze e delle ricadute.
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Per quanto riguarda i familiari di chi vive una forma di disagio, la psicoeducazione offre la possibilità di trovare uno spazio di ascolto dove esprimere le proprie difficoltà nella gestione della malattia e i propri vissuti emotivi riguardo il ruolo di caregiver. Sono fornite informazioni dettagliate ed accurate sul disturbo e sulle modalità di gestione ed insegnate modalità efficaci di comunicazione aumentando così la capacità di fare fronte allo stress.
Importante risulta anche promuovere il coinvolgimento con Associazioni di familiari ed attivare il sostegno dei Servizi del territorio.
Infine, le ricerche hanno mostrato come gli interventi psicoeducativi sono fondamentali anche nell'ottica della prevenzione.
Ad esempio, informare e sensibilizzare circa i fattori di rischio e protettivi, cause e conseguenze di comportamenti disfunzionali o disadattivi, comportamenti a rischio, o le migliori strategie da adottare per migliorare sia il benessere psicologico che lo stile di vita.
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Ad esempio:
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Informare e sensibilizzare aumentando la conoscenza e consapevolezza su una specifica problematica (Ad es. Comportamenti a rischio, disagio psicologico, disturbo psicologico o neurologico, patologie fisiche (acute o croniche), eventi di vita stressanti e dolorosi, come traumi o lutti)
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Educazione alla genitorialità (Parent Education/Training)
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Prevenzione dei disturbi comportamentali nei bambini
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Prevenzione di comportamenti a rischio in adolescenza
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Prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare
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Promozione del benessere psicologico e psicosociale
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Prevenzione all'utilizzo e rischio di uso di sostanze
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Promozione e acquisizione di stili di vita salutari
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Promozione e valorizzazione dell'invecchiamento attivo
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Incontri formativi e attività didattiche (individuali o di gruppo) su varie tematiche in ambito psicologico
